BullMach Maia 175 S – Trinciaerba Per Trattore – Serie Media – Spostamento Manuale

Trinciatrice serie media, adatta per lavorazioni di tipo prevalentemente hobbistico.

È provvisto di spostamento manuale, 3 cinghie di trasmissione e rullo posteriore.

• Larghezza lavoro effettiva: 175 cm
• Larghezza d’ingombro effettiva: 195 cm
• Peso: 324 kg
• Attacco a 3 punti
• Trasmissione a 3 cinghie
• Escursione massima dal centro, laterale sinistra: 77,6 cm
• Escursione massima dal centro, laterale destra: 131,5 cm

• esecuzione a mazze
• rullo di appoggio posteriore
• albero cardanico

Montate tutte le parti eseguire controllo di serraggio bulloni.
Prima dell’uso leggere attentamente il manuale d’istruzioni.

Macchina per lavorazioni molto leggere, solo su erba o al massimo su piccoli rametti (diametro max tre cm). Si raccomanda l’uso con trattori di piccola potenza (come indicato nella scheda tecnica) e su terreni ben livellati e privi sassi. In caso di uso su terreni non perfettamente livellati e con presenza di sassi, gli urti degli utensili di taglio con gobbe di terra o con pietre possono danneggiare la macchina (trattandosi appunto di una serie leggera).

martelli

Queste mazze sono montate su un robusto bullone in acciaio temperato del diametro di 24 (lunghezza 100 mm).

Primo piano delle mazze di taglio, montate sul rullo rotante.

Tritura finemente erba e sarmenti, con contemporanea rullatura del manto erboso. Grazie all’alto numero di giri del rotore ed all’elevato numero di martelli (mazze), riduce l’effetto onda del manto erboso e svolge un’eccellente azione di triturazione.

Il rullo rotante su cui montano i martelli misura di un diametro di 107 mm.

per rendere più agevoli le operazioni di raccolta in vigneti, frutteti, noccioleti ecc. o dove è comunque necessario lavorare oltre la carreggiata del trattore e/o in posizione inclinata per la pulizia di fossi, argini, bordi stradali, scarpate ecc.

L’attacco a tre punti è regolabile tramite una barra di fissaggio che è dotata di 3 fori che permettono d’impostare la trinciatrice in 3 differenti configurazioni.

Dettaglio dei fori di posizionamento.

Presa di forza standard universale ( 1 3/8″ Z6 ).

Gli attacchi sono di tipo universale ed adattabili a tutti i trattori sul mercato.

Dettaglio del robusto attacco a 3 punti di 1° categoria.

L’ attacco a tre punti ha una apertura laterale a partire dal centro di un totale di 65 cm ambo i lati.

Massima apertura lato destro, massima apertura lato sinistro.

Scatola riduttore ad ingranaggi in bagno d’olio. L’involucro è realizzato in fusione, gli ingranaggi interni in acciaio temperato. Dotata di prolunga lubrificata.

Questa macchina monta un integrato nella scatola ingranaggi; questo assicura una lunga durata a tutte le parti in movimento della macchina, evitando il contraccolpo che ci sarebbe passando dal moto (540giri/min) a 0 giri/min e consentendo al rotore di girare liberamente sino a fermarsi.

Trasmissione laterale a 3 cinghie (la maggioranza delle trinciatrici a trattore di questa categoria di peso sono dotate di normale trasmissione a 2 cinghie)

Dettaglio del carter protezione cinghie laterale.

Particolare dell’ingrassatore laterale lato trasmissione, posto in posizione agevolata.

Prima di avviarlo leggere attentamente il manuale d’istruzioni.

La presa di forza è quella standard, tipo 1 3/8″ z6 (idonea a tutti i trattori di attuale e recente produzione): In caso si disponesse di un trattore molto vecchio, controllare che sia dotato di medesima presa di forza e con normale senso di rotazione orario (destro)

Rullo posteriore di appoggio regolabile in altezza fornito di serie con diametro di 102mm.

Particolare del cuscinetto di fissaggio del rullo posteriore.

Raschia rullo presente in dotazione.

Particolare delcuscinetto di fissaggio del rullo di taglio.

Slitte laterali di appoggio di serie, anche esse registrabili.

Particolare del piede d’appoggio.

Robusta serie di bandelle anteriori di protezione realizzate in acciaio sagomato.

Particolare del sostegno del rullo, con fori per la registrazione in altezza.

Dettaglio dei 3 fori per la possibilità di aggiunta di un disco interfilare.